Denti Sani Nel Coniglio

Chiunque possieda un cane o un gatto probabilmente sa che la cura dei denti è molto importante. Gran parte dei veterinari per animali da compagnia spiegano ai proprietari la necessità di lavare periodicamente i denti dei loro animali a casa e, quando si accumulano placca e tartaro, di sottoporli a profilassi dentale di routine con regolarità (solitamente sotto anestesia generale, poiché è difficile far collaborare gli animali nel risciacquare e sputare!) Vi siete mai chiesti perché non vi è stato detto di lavare o pulire i denti del vostro coniglio?

Il motivo risiede nel fatto che i conigli hanno un tipo di denti completamente differente da quello di cani e gatti. I denti di questi ultimi, come quelli dei loro proprietari, nascono come denti da latte, detti anche denti decidui (poiché cadono), i quali vengono rimpiazzati da denti permanenti che dovrebbero poi durare per il resto della vita dell'animale o della persona. Questo è il motivo per cui la cura dentale è così importante, proprio perché quei denti devono durare per tutta la vita dell'animale.

Nei conigli i denti continuano a crescere per tutta la loro vita, pertanto si consumano costantemente e quindi si rinnovano. Questo tipo di dente si chiama a radice aperta, ovvero in continua crescita, ragion per cui non hanno bisogno di essere lavati.

Vediamo adesso alcuni principi di anatomia orale dei conigli, in modo da essere in grado di comprendere gli elementi essenziali dell'igiene orale del coniglio. In ogni lato della bocca i conigli hanno due incisivi superiori e uno inferiore, non possiedono canini (i lunghi denti appuntiti dei cani e gatti), tre premolari superiori e due inferiori e tre molari superiori e due inferiori. I denti dei conigli sono ricurvi e gli incisivi anteriori di entrambe le fauci sono strutturati in modo tale da formare un unico organo tagliente a scalpello. Rosicchiando il coniglio mantiene affilati gli incisivi. Lo smalto è presente solo sulla superficie frontale dei denti, mentre la superficie posteriore è composta da dentina, che è più debole dello smalto, ragion per cui la superficie frontale si consuma più lentamente.

Esiste una zona tra gli incisivi e i denti guanciali priva di denti, chiamata diastema (Madonna ha un diastema tra i denti frontali).

Fenomeni di malocclusione e di crescita eccessiva colpiscono più spesso gli incisivi, i quali possono crescere dai 10 ai 12 centimetri all'anno per tutta la vita del coniglio. Dietro agli incisivi superiori è presente un'altra coppia di incisivi, che pure possono crescere troppo, come anche i premolari e molari, detti denti guanciali, per malocclusione.

I muscoli della mascella si estendono sia frontalmente che posteriormente, mentre la mandibola è in grado di muoversi frontalmente, posteriormente e lateralmente, ma meno da lato a lato, a causa della peculiare anatomia dell'articolazione temporo-mandibolare (ATM), che è allungata longitudinalmente e quindi limita i movimenti laterali.

I denti e i muscoli orali dei conigli sono perfettamente strutturati per la consumazione delle fibre indispensabili, ovvero il fieno, che dovrebbe costituire la maggior parte della dieta del coniglio. Anche se i conigli selvatici preferiscono scavare per reperire e mangiare germogli e altre parti succulente delle piante come costituenti di gran parte della dieta, sono anche altamente adattabili a diete ad alto contenuto di fibre. Sicuramente avete notato che il vostro coniglio domestico trascorre molto tempo a mangiare e masticare e questo è ottimo per consumare i denti, fintanto che sono correttamente allineati. I conigli masticano a fondo il cibo con movimenti della lingua ben precisi e fino a 120 movimenti della mascella al minuto. Ed è tanto masticare!

Non è consigliabile fornire ai conigli pellet illimitato, anche se fosse il tipo di pellet con il più basso contenuto di calcio (fieno timoteo o altri tipi di fieno più poveri di calcio dell'erba medica), poiché tende a favorire l'obesità e la produzione cronica di feci molli. Ad ogni modo, la limitazione di pellet può indurre il coniglio a strapparsi il pelo, danneggiare o rosicchiare oggetti inappropriati, come tappeti, mobili, scarpe, libri o addirittura cavi elettrici. I comportamenti causati dalla noia e distruttivi possono essere evitati dando al coniglio fieno timoteo, graminacee fresche e verdure adeguate. Sarebbe poi l'ideale che il coniglio avesse appositi oggetti da masticare e rosicchiare, come legno sicuro e giocattoli per la masticazione ideati per i conigli.

Dunque, cosa possono avere i denti dei conigli che non va? Il problema più comune è l'eccessiva crescita dentaria causata da uno scorretto allineamento, detta anche malocclusione. Le cause della malocclusione solitamente sono multifattoriali e possono essere di origine infettiva, genetica e traumatica. La masticazione del coniglio è sia verticale che orizzontale, fatto che produce un'azione stridente che logora ancora di più le superfici occlusali (le superfici dei denti contrapposte che normalmente si toccano). Se la mandibola (fauce inferiore) è troppo corta o stretta, si manifesterà come conseguenza un errato allineamento dei denti. Una volta che i denti sono mal allineati, non si consumeranno più in maniera corretta. Lo scorretto allineamento di un singolo dente spesso è la conseguenza di un'infezione alla radice del dente o di un trauma che esso ha subito. Se un solo dente si allinea in modo errato, potrebbe coinvolgere tutti gli altri denti o solo quello opposto.

La malocclusione degli incisivi è la più comune nelle razze di coniglio più piccole o nane. Nella fase iniziale è generalmente palese, poiché il padrone si accorge che i denti frontali sono troppo cresciuti. Se non la si individua in tempo, i conigli affetti possono andare incontro a perdita di peso o altri problemi derivanti dall'incapacità di consumare adeguate quantità di cibo. Se un coniglio non riesce a mangiare per un qualsiasi lasso di tempo, può velocemente sviluppare una patologia molto grave chiamata lipidosi epatica.

La malocclusione può colpire anche i denti guanciali (premolari e molari). Poiché questi denti si trovano nel retro della bocca e sono molto difficili da visualizzare, i problemi che li riguardano sono più difficili da diagnosticare. L'unica anomalia che un padrone di un coniglio affetto da malocclusione molare può notare è la perdita di peso o l'incapacità di mangiare. Un coniglio sano e vivace che sembra attratto dal cibo e affamato ma che non mangia, spesso ha la malocclusione molare. Anche il fatto che il coniglio inizia a mangiare, ma poi risputa il cibo è indice di malocclusione molare. I denti guanciali che crescono troppo, infatti, hanno spesso dei punti dolorosi che pizzicano o graffiano le pareti guanciali o la lingua.

Ogni volta che viene richiesta una visita medica per un coniglio, questa deve comprendere un esame completo della bocca, quindi un controllo degli incisivi e dei denti guanciali. Mentre per un veterinario (e un padrone) è abbastanza facile visualizzare gli incisivi, dal momento che sono frontali e centrali, per visualizzare quelli guanciali sono necessari strumenti specifici. Per individuare chiaramente i denti posteriori, poiché la bocca dei conigli non ha un'apertura molto ampia, possono essere necessari un otoscopio, un piccolo speculo vaginale o un endoscopio a fibre ottiche. Alcuni conigli, non tollerando questa visita, si dimenano e devono quindi essere sedati o sottoposti ad anestesia generale per consentire la visualizzazione dei denti guanciali.

Se i denti crescono eccessivamente a causa della malocclusione, è possibile accorciare gli incisivi troppo lunghi con un trapano dentistico o con delle tenaglie. È meglio non accorciare i denti con i tagliaunghie, poiché si può spaccare il dente longitudinalmente. Se un dente si spacca, esso è esposto a infezioni alla radice. I tagliaunghie possono anche lasciare un dente tagliato con le superfici irregolari. Poiché i denti del coniglio non sono strutturati come i nostri, tagliarli non è doloroso, a meno che il dente non si spacchi fino alla radice. Gli incisivi di gran parte dei conigli possono essere tagliati senza sedazione o anestesia. Impiegando delle tenaglie è possibile insegnare ai padroni come tagliare i denti a casa, anche se devono stare attenti a non spaccare il dente. Questo deve essere discusso e concordato dal padrone e dal veterinario.

Il miglior strumento per accorciare gli incisivi è il trapano dentistico ad alta velocità, che viene utilizzato nelle cliniche veterinarie. Tuttavia, questa procedura richiede la sedazione o un'anestesia generale, a causa del rischio di danneggiare la lingua o il fragile tessuto orale per i movimenti del paziente. Qualunque sia la modalità con cui si tagliano i denti, solitamente è necessario accorciare gli incisivi ogni 4-8 settimane.

Una volta diagnosticata, la malocclusione dei denti guanciali richiede la sedazione o un'anestesia generale per eseguire un'ortodonzia correttiva. Gli affilati denti troppo cresciuti possono causare (e causano) perforazioni e lacerazioni della lingua o delle pareti guanciali interne (dette anche mucosa buccale) molto dolorose. Per correggere I denti guanciali cresciuti eccessivamente è necessario un trapano dentistico o uno strumento utilizzato per tagliare le ossa. Accorciare i denti correttamente può essere molto difficile, data la piccola cavità orale, tentando al contempo di non danneggiare gengive, lingua o mucosa. Come per gli incisivi troppo lunghi, anche I denti guanciali che stanno crescendo eccessivamente devono essere accorciati periodicamente, in genere ogni 4-8 settimane.

Mentre è possibile tagliare periodicamente i denti troppo lunghi, che possono essere molto fastidiosi per il coniglio, è consigliabile invece far estrarre in modo permanente i denti malocclusi. Prima di asportare i denti, è bene eseguire come prima cosa una radiografia (raggi X) alle fauci e ai denti per individuare eventuali anomalie. Se la malocclusione si è manifestata come conseguenza di un ascesso alla radice del dente, prima di procedere è consigliabile somministrare degli antibiotici. I denti vengono estratti sotto anestesia generale. Per primi vengono rimossi gli incisivi inferiori, poi viene rimosso anche il corrispondente incisivo superiore, in quanto non ci sarebbe nessun dente ad opporsi ad esso e quindi sicuramente crescerebbe troppo. I denti guanciali sono molto più difficili da estrarre.

Se una porzione di dente si rompe, lasciando nella gengiva un pezzo di radice del dente rotto, questo può rigenerarsi. Generalmente un nuovo dente impiega tra le sei e le otto settimane per spuntare. Se ciò avviene, è possibile tentare nuovamente di rimuoverlo una volta che ha raggiunto delle dimensioni che rendono fattibile l'escissione. Talvolta, se la radice è danneggiata, il dente può ricrescere con un orientamento o forma atipici.

Dopo l' asportazione chirurgica del dente, le cavità aperte vengono risciacquate con antisettico, oppure,se si sospetta un'infezione batterica, è possibile cogliere le radici. Solitamente dopo l'estrazione vengono somministrati degli antibiotici, in base ai risultati della coltura batterica e alla sensibilità. Se c'è un'infezione o un ascesso nella radice dentaria, è necessario somministrare antibiotici per 6-8 settimane dopo l'escissione. Poiché quest'ultima è piuttosto dolorosa, è usanza prescrivere degli analgesici per un periodo di tempo che può arrivare ai cinque giorni dopo l'operazione.

I denti, soprattutto quelli guanciali, possono esser colpiti dagli ascessi, infezioni che possono formarsi per svariate ragioni. Se un dente si è spaccato in senso longitudinale, il cibo o i batteri possono infiltrarsi nel dente spaccato. Le infezioni possono manifestarsi anche se il cibo resta incluso tra i denti, permettendo ai batteri di svilupparsi nella gengiva. La contaminazione batterica delle lesioni orali può produrre un ascesso dentale. Gli ascessi spesso colpiscono la cavità intorno al dente infettato dai batteri e possono trasformarsi in osteomielite, un'infezione ossea secondaria molto pericolosa e difficile da curare.

A prescindere dalla causa, gli ascessi dentali costituiscono sempre una condizione medica molto seria. Uno o più denti possono essere colpiti e l'infezione ossea secondaria della fauce è estremamente grave. Poiché curarla non è facile, la prognosi è circospetta e i proprietari devono essere consapevoli del fatto che la cura richiederà un significativo investimento di tempo, denaro ed emozioni. La cura consiste nella rimozione aggressiva dei tessuti infetti e nell'estrazione del dente (o denti) infetto. A seconda del batterio coinvolto e dell'estensione dell'infezione, si può sciacquare quotidianamente la cavità aperta oppure riempire la zona con palline di metilmetacrilato impregnate di antibiotico. Devono essere somministrati antibiotici sistemici per settimane o più, fatto che aumenta il rischio per il coniglio di sviluppare problemi gastrointestinali a causa dell'uccisione dei batteri "buoni" dell'intestino. La gestione aggressiva delle ferita e gli antibiotici sistemici, o l'inserimento di palline di metilmetacrilato impregnate di antibiotico possono portare alla completa guarigione in alcuni conigli, mentre altri staranno bene fintanto che saranno sotto antibiotico. In altri casi, nonostante le eccellenti cure, il coniglio continuerà a peggiorare, lottando contro le infezioni di denti e fauci per tutta la vita. In alcuni casi, il veterinario può scegliere di riempire le cavità con idrossido di calcio, una preparazione dentale. Questa pasta resta nelle cavità per una settimana, dopodiché o viene rimpiazzata oppure la cavità viene pulita e lasciata aperta e la ferita sciacquata.

Per quanto riguarda il coniglio sano con una buona occlusione dei denti, c'è molto poco che il padrone deve sapere in materia di igiene orale. Assicuratevi di fornire al vostro coniglio del fieno, oltre al pellet, e adeguata legna o altri giocattoli che possa rosicchiare. Questo aiuta a mantenere i denti correttamente allineati e consumati. Se notate che il vostro coniglio rosicchia il metallo della gabbia o le ciotole del cibo, potrebbe significare il bisogno di qualcosa di più adeguato da rodere.

Controllate i denti e la cavità orale del vostro coniglio durante le toelettature periodiche e prendete nota di qualsiasi dente troppo cresciuto o di insolite protuberanze nella bocca. Prestate attenzione alle abitudini alimentari del vostro coniglio e portatelo a fare una visita dal veterinario se notate un cambiamento nel consumo di cibo o che il coniglio sbava o sputa il cibo. Fate fare al vostro animale domestico delle visite di controllo periodiche che comprendano una visita completa della cavità orale e farete tutto ciò che potete per assicurare al vostro coniglio una buona igiene orale.

Italian Translation gracioiusly provided by Sara Giorgi

Cadeusus
Copyright © 2006 Margaret A. Wissman, D.V.M., D.A.B.V.P.
All Rights Reserved
ExoticPetVet.net
www.exoticpetvet.net


Printer Friendly Page